Ivo Varbanov & Fiammetta Tarli
UN PROGETTO A DUE – CONCERTI TEMATICI
Fiammetta Tarli & Ivo Varbanov sono compagni nella vita e sul palco da molti anni. Alla base di questo progetto sta la loro profonda comprensione della musica e del suo significato per coloro che frequentano concerti di musica classica.
Fiammetta e Ivo hanno infatti ideato insieme una concezione molto personale di ‘concerti tematici’.
Il concetto di per sé non è nuovo, ma si riconduce alla motivazione profonda di ascoltare musica: in un passato ormai abbastanza remoto, senza televisione né internet, computer o telefoni cellulari, non avevamo altro modo di viaggiare con la mente se non nell’immaginazione: leggendo un libro, oppure andando a teatro o ad un concerto.
L’evento del concerto stimolava nuovi pensieri e sensazioni: era essenziale a nutrire il mondo interiore delle emozioni. Chi va ad ascoltare un concerto di musica classica oggi in fondo cerca la stessa esperienza.
I concerti tematici di Ivo e Fiammetta propongono dei viaggi dell’immaginazione, oppure raccontano delle storie. Alla base dei loro programmi vi è sempre sottesa una narrazione oppure una ricerca di emozioni profonde.
Ivo e Fiammetta hanno deciso di avviare questa collaborazione con APM al fine di proporre in questo modo un ampio repertorio che spazia per l’intero repertorio pianistico a quattro mani e a due pianoforti.
Qui sotto un esempio dei loro programmi.
Per ricevere tutti i programmi a disposizione scrivere a segreteria@apmanagement.eu
IL VIAGGIO MERAVIGLIOSO
Fiammetta e Ivo hanno scelto alcune delle pagine più indimenticabili per pianoforte a quattro mani per questo programma tutto romantico.
Franz Schubert (1797-1828), Fantasia in F minor, D 940, Op. 103 (1828)
Felix Mendessohn (1809-1847), Die Hebriden (1829-30), Op. 26, versione per pianoforte a quattro mani di F. Mendelssohn
Robert Schumann (1810-1856), Bilder aus Osten (Immagini d’Oriente) – 6 Improvvisi per pianoforte a quattro mani, Op. 66 (1848)
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Edward Grieg (1843-1907), Peer Gynt, Suite No. 1, versione per pianoforte a quattro mani di E. Grieg (1874-75)
Johannes Brahms (1833-1897), Neue Liebeslieder Walzer (Nuovi Valzer Canzoni d’amore) per pianoforte a quattro mani, Op. 65a (1869-1874) sui Versi della “Polydora” di Georg Friedrich Daumer
Fiammetta Tarli e Ivo Varbanov, pianoforte a quattro mani
IL VIAGGIO MERAVIGLIOSO
Il Viandante di Schubert, nel suo romantico peregrinare perso per sempre in un idillio nostalgico nel Paese Che Non C’è, incontra qui la sua controparte Schumaniana: In Bilder aus Osten (Immagini d’Oriente), il Musicista-Poeta è ispirato da Die Verwandlungen von Abu Serug (Le metamorfosi di Abu Serug) di Al-Hariri di Basra, una collezione di poesie arabe tradotte in tedesco dalla penna di Friedrich Rueckert.
Le mirabili peregrinazioni continuano con l’incontro di un altro personaggio romantico creato da Henrik Ibsen: Edward Grieg compose la musica di scena per la première del Peer Gynt di Ibsen a Cristiania (Oslo) il 24 febbraio 1876. Nella Suite No. 1, la cui versione per pianoforte a quattro mani è di Grieg stesso, troviamo alcune scene indimenticabili: l’idillico Morning Mood, la morte della madre di Peer Gynt (Åses), la danza di Anitra, la figlia del capotribù che spoglia allegramente Peer Gynt di tutti i suoi averi mentre lo seduce, ed infine il Troll Re della Montagna, di cui Peer Gynt adotterà il motto durante lo strano vagabondare che plasma la sua intera esistenza: ‘Sii sincero con te stesso e al diavolo il mondo.’ Peer Gynt da vecchio finisce i suoi giorni e il suo viaggio povero in canna come aveva iniziato, ma conserva ancora un’aura di innocenza infantile che alla fine lo salverà – forse.
L’ultima tappa di questo viaggio romantico porta l’ascoltatore sulle rive più sagge dei Neue Liebeslieder Walzer di Brahms (la seconda collezione di valzer su canzoni d’amore del compositore di Amburgo) nella versione per pianoforte a quattro mani (cioè senza quartetto vocale). Qui Brahms dispiega, nello spazio di uno o due minuti per ciascun valzer, una sublime varietà di atmosfere e caratteri. I testi dei Liebeslieder, dalla collezione di Georg Fredrich Daumer, provengono da canzoni popolari di vari paesi europei e non, dalla Turchia alla Polonia, Lettonia, e Italia (Sicilia). La serie dei Liebeslieder Walzer si chiude con l’eterea Conclusione di Goethe: “Nun, ihr Musen, genug” (Adesso, voi Muse, è abbastanza). La musica si ferma ma persiste nella mente, con struggente tenacia.
Testo © 2022 di Fiammetta Tarli (PhD)
IVO E FIAMMETTA
Ivo e Fiammetta risiedono attualmente a Londra e sono disponibili per concerti come solisti, esibendosi a 4 mani o con due pianoforti.
Marito e moglie, Ivo Varbanov e Fiammetta Tarli sono entrambi pianisti e musicisti esperti con la passione per la produzione musicale non convenzionale della massima qualità.
Quando nel 2013 hanno unito le forze e hanno iniziato a esibirsi in duo pianistico, è stata subito evidente un’alchimia di personalità musicali al di là del loro legame come marito e moglie.
Il loro incontro a casa di Ilona Deckers a Milano, eminente insegnante ungherese, spiega la loro raffinata cultura sonora mitteleuropea; eppure per molti aspetti sembrano completarsi a vicenda nella ricca trama di un dialogo senza fine.
Nonostante il successo come duo, non hanno cessato l’attività concertistica come solisti e in varie altre formazioni di musica da camera.
Tra il 2016 e il 2023 Fiammetta e Ivo si sono esibiti in tutto il mondo come solisti e in duo pianistico con recital nel Regno Unito, Bulgaria, Italia, Francia, Germania, Austria, Spagna, Lussemburgo, Polonia, Macedonia, Slovacchia e Cina.
