Vanessa Benelli Mosell

Direttrice d’orchestra e pianista

La giovane direttrice d’orchestra Vanessa Benelli Mosell unisce una ricca e stimolante diversità di filoni musicali e culturali. Nel suo sviluppo come artista, ha attinto alla saggezza di mentori come Daniel Harding, Mikko Franck, Cristian Mãcelaru, George Benjamin e Paavo Järvi.

Affascinata fin da piccola dall’orchestra e dall’opera, Vanessa Benelli Mosell debutta come direttrice d’orchestra nel 2018, interpretando la musica del compositore francese del XX secolo Gérard Grisey.

Nel 2023 si esibisce come direttrice d’orchestra con la JuniOrchestra dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma, con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo (in un programma di Muratore, Finzi ed Elgar) e a Parigi (Radio France) con l’ensemble elettronico/acustico Le Balcon.

Progetti recenti hanno visto Vanessa Benelli Mosell dirigere ensemble e orchestre come la Klassische Philharmonie Bonn (nelle sale tedesche più importanti come la Konzerthaus di Berlino, la Laeiszhalle di Amburgo e la Liederhalle di Stoccarda per citarne alcune), la Youth Academic Symphony Orchestra of Ukraine, la Lithuanian State Symphony Orchestra (LVSO), la Recreation Orchester Graz (come direttrice ospite nella produzione concertistica di Hänsel und Gretel), il Divertimento Ensemble di Milano, la Romanian Chamber Orchestra, la Wiener Kammerorchester, l’Hof Symphoniker, la Jenaer Philharmonie e la Witold Lutosławski Chamber Philharmonic.

Nel 2019 ha vinto il secondo premio nel round europeo dell’inaugurazione del MAWOMA (Music And Women Maestra), il primo concorso mondiale per donne direttrici d’orchestra.

I suoi impegni futuri includono il suo lavoro come assistente del direttore in La Traviata al Deutsche National Theater Weimar con la Staatskapelle Weimar e concerti con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento.

Come pianista ha ora dieci uscite per DECCA CLASSICS passando da Stockhausen e il dramma dell’opera italiana nell’album Casta Diva, attraverso i Due libri di Preludi di Debussy fino al suo ultimo album solista interamente dedicato alla musica di Chopin.

Nel 2024 ha intrapreso un tour in Cina come solista con il Maggio Musicale Fiorentino diretto dal leggendario Maestro Zubin Mehta e ha debuttato con l’Orchestra del Teatro alla Scala.

Le ultime stagioni l’hanno vista esibirsi con l’Orchestre National de France sotto la direzione di Sir George Benjamin, con l’Orchestre Philharmonique de Radio France sotto Mikko Franck, concerti all’Al Bustan Festival di Beirut e con l’Orquesta Sinfónica Simón Bolívar de Venezuela e Diego Matheuz; con la Royal Scottish National Orchestra eseguendo il Concerto in Sol di Ravel con influenze jazzistiche, concerti al Royal Festival di Londra con la London Philharmonic e alla Cadogan Hall con la Royal Philharmonic. Più di recente si è esibita con l’Orchestre National du Capitole de Toulouse, con l’Orchestre National de Lyon e in concerti al Festival Présences di Parigi, Grame Lyon, Paris Philharmonie e con la Sinfonieorchester Liechtenstein sotto la direzione di John Axelrod.

I momenti salienti della sua carriera da solista includono esibizioni alla Scala di Milano e al Teatro Regio di Torino; recital da solista al Muziekgebouw di Amsterdam e al Seoul Arts Center; concerti alla National Concert Hall di Dublino in Irlanda per RTÉ e al Beijing National Centre for the Performing Arts; elogiate le esibizioni alla Salle Gaveau e all’Auditorium de Radio France di Parigi, all’Auditorio Nacional di Madrid, al Palau de la Musica Catalana di Barcellona, alla Glasgow Royal Concert Hall, all’Usher Hall di Edimburgo e alla Wigmore Hall di Londra.

Conosciuta in tutto il mondo per le sue esecuzioni dei Klavierstücke di Stockhausen, è stata invitata dal compositore a studiare con lui, poiché riteneva che lei “avesse il potere di far apprezzare la mia musica alle persone”. Benelli Mosell ha lavorato a stretto contatto con il compositore e lui continua a essere un’importante influenza sulla sua musica, incoraggiando la sua passione per la musica contemporanea. Da quando è diventata una figura chiave nella musica di Stockhausen, Benelli Mosell ha collaborato con molti importanti compositori contemporanei tra cui George Benjamin, Olga Neuwirth, Hugues Dufourt, Philippe Scholler, Vittorio Montalti, Claire-Melanie Sinnhuber e Marco Stroppa, essendo la dedicataria di molte delle loro opere e realizzando anche prime nazionali e internazionali.

Vanessa Benelli Mosell ha iniziato i suoi studi musicali completi all’età di tre anni. A sette anni è entrata all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, debuttando in orchestra come solista all’età di nove anni, seguito dalla sua apparizione a New York a undici anni con il pianista Pascal Rogé, che l’ha descritta come “il talento musicale più naturale che abbia mai incontrato in tutta la mia vita”. Nel 2007 ha continuato i suoi studi al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca sotto Mikhail Voskresensky, prima di ottenere un Master presso il Royal College of Music di Londra nel 2012, dove ha studiato con Dmitri Alexeev.

Dopo aver studiato Direzione d’orchestra al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano con il Prof. Arturo Tamayo, Benelli Mosell ha proseguito i suoi studi di Master in Direzione d’orchestra presso la prestigiosa Hochschule für Musik “Franz Liszt” di Weimar nella classe del Prof. Ekhart Wycik.

Fra i suoi mentori possiamo citare Paavo Järvi, Mikko Franck, Cristian Macelaru, Daniel Harding, Neeme Järvi, Krystjan Järvi, Colin Metters e Uros Lajovic. Nel 2023 è stata selezionata da Paavo Järvi per prendere parte come direttore attivo alla Järvi Conducting Academy di Tallinn e Parnu.

Benelli Mosell ha inoltre ricevuto una formazione musicale in violino, canto, cembalo/bassocontinuo, lettura di partitura e composizione oltre che a formarsi come maestro sostituto per il repertorio operistico.

Questa biografia non può essere modificata senza consenso.

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